La continua ricerca, la curiosità e la voglia di nuove esperienze, dopo vari passaggi, lo hanno portato verso uno stile molto più espressivo, con volti intensi, colori forti e violenti, dove ama lavorare la materia con la spatola. “L’insoddisfazione, la fantasia, la sensibilità e la voglia di comunicare emozioni, mi spronano a cercare e provare sempre; non mi fermo a quanto ho raggiunto, non mi piace ripetere a lungo un procedimento, il linguaggio, lo stile usato una volta”. C’è quindi un passaggio da colori freddi a quelli caldi e intensi; dalla simbologia alla piena esplosione dei sentimenti; dall’ambiguità di atmosfere enigmatiche a volti che gridano, che ti chiamano con la sola forza dello sguardo…i suoi quadri non lasciano scampo: è impossibile non sentire il respiro delle anime, la loro voce che ti interpella. Hanno una carica talmente espressiva che si potrebbero definire dei “quadri vivi”.